22 aprile 2024

20 Days in Mariupol

 



Alla vigilia dell’invasione russa dell’Ucraina, una squadra di giornalisti entra nella città portuale di Mariupol. Durante il successivo assedio, mentre cadono le bombe, gli abitanti fuggono e l’accesso a elettricità, cibo e acqua è interrotto, i reporter, unici rimasti, lottano per raccontare le atrocità della guerra, finché circondati dai soldati russi si rifugiano in un ospedale, in trappola. Le loro immagini, diffuse dai media mondiali, documentano morte e distruzione, e smentiranno la disinformazione russa. Di fronte a tanto dolore il regista e giornalista ucraino Mstyslav Černov si chiede se filmare ancora possa fare qualche differenza, ma sono gli stessi cittadini di Mariupol a implorarlo di continuare, perché il mondo sia testimone.
Mstyslav Černov è un giornalista e reporter vincitore del premio Pulitzer, membro di The Associated Press e presidente dell'Associazione ucraina dei fotografi professionisti. Da quando è entrato a far parte di AP nel 2014, ha seguito i principali conflitti, crisi sociali e ambientali in Europa, Asia e Medio Oriente. È stato nominato giovane talento del 2015 e cameraman dell'anno 2016 dalla Royal Television Society inglese. Più recentemente, Černov  ha documentato l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Insieme al collega di lunga data Evgeniy Maloletka, Černov  ha filmato l'assedio di Mariupol, mostrando al mondo le testimonianze dirette degli attacchi russi alla città. Il coraggioso reportage di Černov da Mariupol gli è valso il Pulitzer Prize for Public Service 2023.
Premio Oscar 2024 - Miglior Documentario

"Quando ero adolescente in Ucraina, nella città di Kharkiv, a solo 20 miglia dal confine russo, come parte del programma scolastico ho imparato a maneggiare una pistola. Ma sembrava inutile: l'Ucraina, pensavo, era circondata da amici. Da allora ho seguito le guerre in Iraq, Afghanistan e nel territorio conteso del Nagorno Karabakh, cercando di mostrare al mondo la devastazione in diretta. Ma quando nell'inverno 2022 gli americani e poi gli europei hanno evacuato il personale delle loro ambasciate dalla città di Kiev, e ho analizzato sulle mappe l’assembramento delle truppe russe proprio di fronte alla mia città, non ho potuto che pensare: "Oh mio povero Paese". Nei primi giorni di guerra, i russi hanno bombardato l'enorme Piazza della Libertà di Kharkiv, dove avevo passato i miei vent’anni. Sapevo che le forze russe avrebbero considerato la città portuale orientale di Mariupol come una conquista strategica, per la sua posizione sul Mar d'Azov. Così la sera del 23 febbraio mi sono diretto lì insieme al mio collega Evgeniy Maloletka, fotografo ucraino dell'Associated Press, con il suo furgone Volkswagen bianco. Durante il tragitto, ci siamo preoccupati di non avere abbastanza ruote di scorta, e abbiamo trovato online un uomo nelle vicinanze, disposto a vendercele. Abbiamo spiegato a lui e al un cassiere del negozio di alimentari aperto tutta la notte che ci stavamo preparando alla guerra. Ci hanno guardato come se fossimo pazzi. Arrivammo a Mariupol alle 3:30. La guerra iniziò un'ora dopo." (Mstyslav Černov )


20 aprile 2024

Nuda

 
In questa notte senza vestiti 
l'amore non è la guerra che è
dura un solo momento
animale ribelle avvolto
nell'aria

In questa notte piena di luna
è facile averti negli occhi
così come lo sei da sempre
oblio sepolto nel sangue ferito
di un'anima nuda

Nuda
come questa notte che qualcuno
ha acceso per noi per vederla morire
nelle nostre braccia


 
                                      ©Liolucy

13 aprile 2024

Dolcezza Mortale


Siamo fatti per abitare 
il forse
per morire e rinascere 
in ogni contraddizione 
svelata
nello spettinato silenzio
di un abisso



                                       ©Liolucy

11 aprile 2024

Jan Švankmajer

 



"Non mettere mai la tua opera al servizio di qualcosa di diverso dalla Libertà"
(Jan Švankmajer)


1 aprile 2024

Lettera Aperta

 

Signor Miglior Medico Amico di Ricky,

Le formulo più specificatamente i motivi della mia più totale disapprovazione all'isteria collettiva che ha colpito molti italiani durante la pandemia da SARS-coV-2.
Le scrivo con la premessa che Lei sia a conoscenza della Convenzione per la Protezione dei Diritti dell'Uomo e della Dignità dell'Essere Umano nei confronti dell'applicazione della Biologia e della Medicina: Convenzione sui Diritti dell'Uomo e la Biomedicina, serie dei Trattati Europei n°164 adottata ad Oviedo il 4 aprile 1997, entrate in vigore il 1 dicembre 1999 __

Il diritto alla salute comprende il principio del consenso libero e informato secondo cui nessuno può essere obbligato a sottoporsi ad un determinato trattamento sanitario. Tale principio è quindi il presupposto di legittimità del trattamento medico che non può essere imposto ma deve essere voluto dall'interessato. 
In quanto dunque regola fondamentale di diritto, il principio del consenso libero e informato è enunciato in vari trattati internazionali e norme nazionali, in particolare a livello europeo dall'art. 5 della Convenzione di Oviedo e in Italia dall'art. 32 della Costituzione.

Mario Draghi, con lo strumento del Green Pass Rafforzato ha di fatto messo in pratica un obbligo surrettizio su una minoranza di cittadini italiani che non intendeva vaccinarsi, estorcendo con ricatti il consenso libero e informato. L'obbligo surrettizio consumatosi dietro minacce (se non ti vaccini non lavori e viene sospeso il tuo stipendio; se non ti vaccini non frequenti l'Università; se non ti vaccini non puoi fare sport neppure all'aperto; ecc...) ha violato in pieno i Diritti Umani, in particolare il Diritto all'Autodeterminazione nella scelta delle cure sanitarie e il diritto a rifiutare trattamenti medici che siano contrari alla propria coscienza o religione, protetti rispettivamente dall'articolo 8 e 9 della Convenzione europea dei Diritti Umani. Le sanzioni e i ricatti messi in atto dal Governo Draghi, a fronte di un'adesione vaccinale del 90% (!!!) hanno limitato notevolmente il godimento dei Diritti Umani di una minoranza comportando una pressione politica, sociale ed economica tale da costringere a vaccinarsi coloro che erano contrari e che comunque, molto diligentemente effettuavano un tampone ogni 48 ore a garanzia della loro non contagiosità.  A livello istituzionale si è voluta instaurare una vera e propria dittatura sanitaria in violazione del Diritto di Autodeterminazione nella scelta delle cure o delle prevenzioni sanitarie. E in più c'è stata una grave stigmatizzazione sociale verso coloro che non volevano o non potevano vaccinarsi, con orrende violenze verbali _ da parte di medici, operatori sanitari e mass media _ infarcite di odio o istigazione all'odio al quale non avrei mai pensato di assistere in un Paese che dice di voler perseguire democraticamente l'obiettivo del  progresso e della civiltà.

Non è stato un caso che il Consiglio d'Europa si sia espresso nella risoluzione 2361 del 2021 sui vaccini contro Covid-19. Esso ha fortemente incoraggiato campagne di vaccinazione su base volontaria e ha affermato che nessuno doveva subire pressioni politiche, economiche e sociali per vaccinarsi, e che chi non voleva o non poteva vaccinarsi non andava discriminato. In Italia è successo l'esatto contrario e si è scatenata una caccia alle streghe a cui hanno partecipato anche persone che hanno imbracciato la bandiera dell'intolleranza verso i propri simili; una intolleranza, a mio modesto parere, che è stata condizionata da una paura instillata con violenza e con una buona dose di terrorismo psicologico da parte delle Istituzioni e dei mass media.

Mai sono stata contraria ai vaccini, ma mi ha disgustato enormemente il metodo coercitivo con cui la politica ha indotto al vaccino e come si è servita della Scienza (tradendola sotto alcuni aspetti) per raggiungere obiettivi che erano già stati ampiamente realizzati, creando differenze fra cittadini che non andrebbero sostenute in un Paese veramente democratico.

Io voglio sperare, voglio credere, 
che la Vera Medicina e che un Buon Medico curi tutti 
e rispetti il diritto inalienabile all'Autonomia e all'Autodeterminazione del corpo di ogni essere umano, senza accanimenti terapeutici di alcun tipo. Se mi sbaglio in proposito, mi faccia sapere.
Lei in quale ramo della Medicina è specializzato?

La ringrazio per la lettura di questa mia.
Un cordiale saluto.




                                                                                        Attimi 
un'amicadipennadiRicky

26 marzo 2024

La Speranza

 

Dovremmo coltivare la speranza di invecchiare

E se porteremo con noi delle lacrime

[poco male]

le trasformeremo in ghirlande di stelle




                                                               ©Liolucy

24 marzo 2024

della Luna


oh, piccolo e giocoso uomo, 
cosa contempli dalla tua terrena stanza?
un bel volto in delirio di beltà, 
come un sogno,
rotondo, lucente, muto,
gentile inganno dove la ragion si perde.
oh, piccolo ed incerto uomo, 
cosa puoi saperne tu della Luna?
la Luna è femmina, 
nuda, 
latte e miele, 
ombra che biancheggia, 
acerbo mistero.
di ammirarla non son mai sazia, 
e stasera 
all'imbrunir mi è apparsa;
provocante, 
superba 
e regnante,
soggiornava lassù, 
tra le nuvole viola e l'azzurra tenda
al qual volge il mio sguardo perenne.

altro non vi è 
di più dolce e perverso.



                                                                   ©Liolucy

22 marzo 2024

Il Disperso

  
  
  non fu mai chiaro quale Disperazione
dimorasse nei suoi occhi
  il passato era il giocattolo del
suo presente corrotto e Frastornato 
  niente e nessuno avrebbe potuto
soddisfare il Vuoto immenso
della sua anima
  pozzo senza fine di vivaci 
e brunite Allucinazioni
  misantropo involontario
intrecciato al Dolore
  mutevolezza del dire
richiamo di Morte



                                         ©Liolucy